L’edizione 2023, si è concentrata su TURISMO AGRICOLTURA e PESCA, con la ricerca di ambiti in cui siano presenti azioni di rigenerazione vera e concreta, che mettano al centro l’individuo.
È una iniziativa volta a creare un substrato di collaborazione e di identità di vedute tra comunità locali che trovano gli stimoli necessari per effettuare gioco di squadra, per rendere sempre più attrattivo e forte un territorio vocato al turismo. Il progetto, realizzato dalla Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto è parte sostanziale dell’attività in capo alla Conferenza stessa in collaborazione con la Regione per rafforzare l’identità dei territori con lo sviluppo di progetti di ampia portata, capaci di attrarre investimenti e offrire servizi che sarebbero preclusi ai singoli Comuni. È in particolare una azione fondamentale per il proseguimento della politica di reputazione della Costa Veneta.
Gli argomenti trattati ricalcano le Linee Strategiche dell’Agenda 2030 dell’ONU, e le e conseguenti azioni, sono largamente trasversali, riferite agli aspetti della mobilità, salute, tutela dell’ambiente, sociale, lavoro e turismo.
Ogni Amministrazione Comunale ha organizzato un incontro/evento a carattere locale per presentare e promuovere il proprio progetto o la propria iniziativa legati alla sostenibilità.
L’evento finale si è svolto il 6 ottobre a Chioggia: 10 tavoli tematici coordinati da ciascun sindaco delle località costiere del Veneto e un undicesimo tavolo dedicato alla comunicazione, connubio per il rafforzamento dell'attività della Conferenza in merito al lavoro, con l’obiettivo di arrivare a posizioni amministrative comuni.

Tavolo 1 PORTO VIRO

Linea Strategica FORMAZIONE E COMPETENZA

Creazione di linee guida generali per l’ideazione, organizzazione e gestione di eventi e iniziative pubbliche nel rispetto di tutti i parametri ambientali

Partendo da un’analisi delle criticità delle buone pratiche, è emerso che tra le più sentite vi è la mancanza di infrastrutture e servizi omogenei per tutta la costa veneta, in particolare per quello che riguarda l’asse viario. Le proposte emerse dal lavoro del tavolo:

  1. creazione di un calendario tematico congiunto di eventi della Costa da promuovere nelle differenti fiere e borse del turismo;
  2. redazione di vademecum di regole sulla gestione degli eventi che sia sottoscritto da ogni organizzatore;
  3. formazione degli operatori al Welcome day e supportare associazioni e imprese nella fase di formazione e negli adempimenti amministrativi;
  4. potenziamento e valorizzazione delle aree verdi anche attraverso eventi dedicati;

Solo facendo rete tra operatori, associazioni e amministratori locali è possibile garantire uno sviluppo consapevole efficace del turismo e del territorio; occorre coinvolgere con maggior attenzione il mondo giovanile, garantendo servizi di accoglienza omogenei in tutta la costa veneta.

Tavolo 2 JESOLO

Linea Strategica DIVERSIFICAZIONE

Valorizzazione della ciclabilità sull’intero territorio della Costa Veneta

Al netto della necessità di ogni singolo comune di completare le reti infrastrutturali locali, è emersa l’esigenza di dare la percezione di una rete collegata e connessa, comunicando adeguatamente l’esistenza di una Ciclovia della Costa Veneta, di attivare pratiche comuni che consentano un ampliamento della stagionalità turistica proprio attraverso la ciclabilità, che consenta di conoscere più approfonditamente i territori e le loro vocazioni, agricole ittiche e paesaggistiche. Le proposte emerse dal tavolo:

  1. puntare sulla diffusione della ciclabilità interna;
  2. valutare l’ipotesi di una bike card della costa veneta, in cui confluiscano servizi utili per i bike tourists;
  3. realizzazione di una guida cicloturistica completa;
  4. investire in cultura e formazione sul mondo del cicloturismo e sulla coesistenza tra cicloturisti e residenti;
  5. operare sulle infrastrutture (collegamenti, ciclovia della costa);
  6. destinazione turistica a misura di bici (per es. bike hotel), confluenza con turismo esperienziale sulla base delle risorse dei territori

Tavolo 3 ERACLEA

Linea Strategica IDENTITÁ E DISTINZIONE, particolare attenzione allo sviluppo delle produzioni agricole di qualità e attività correlate alla pesca

attività di salvaguardia ambientale nelle zone agricolo - turistiche: risparmio energetico nelle zone coltivate, raccolta di best practices, nelle coltivazioni con basso impatto ambientale

Partendo dagli argomenti trattati, quali il risparmio energetico e di raccolta delle acque, è emerso quanto attualmente si sta sperimentando sul territorio: di fondamentale importanza per il futuro la necessità di non trovarsi in emergenza idrica o energetica; avvio di dialogo tra operatori del settore agricolo e turistico; l’obiettivo è quello di innovare anche il pensiero e non solo preoccuparsi di innovazione tecnologica. Le proposte emerse dal tavolo:

  1. normative locali congiunte;
  2. snellimento burocratico per l’accesso ai fondi PNRR e ai bandi regionali

Tavolo 4 VENEZIA

Linea Strategica INCLUSIONE

trasporti ed energie da fonti rinnovabili per la mobilità

A seguito di una panoramica dei servizi attualmente offerti, di mobilità green e integrati e di servizi digitali per la mobilità (bus elettrici, bus a idrogeno, bici park, piste ciclabili), viste le criticità attuali, quali la mancanza di fondi e l’eccessiva burocrazia, sono emerse proposte quali:

  1. Ampliare lo le zone a ZTL, con la realizzazione di parcheggi scambiatori e servizi navetta;
  2. Progetto MAAS: digitalizzare i trasporti locali e fornire agli utenti un’esperienza di mobilità integrata dalla pianificazione dei viaggi ai pagamenti attraverso molteplici modi di trasporto.
  3. Consolidare la progettazione e sviluppo delle infrastrutture intese anche come dotazione strumentale, riflettendo sull’utilizzo dell’idrogeno e del fotovoltaico

Tavolo 5 PORTO TOLLE

Linea Strategica PRODUTTIVITÁ

sicurezza sociale e sanitaria

Tre le tematiche individuate sulle quali le amministrazioni comunali e i cittadini dovranno agire sinergicamente:

  1. Attivazione di un sistema integrato di formazione degli operatori del settore ittico e agricolo: le amministrazioni, congiuntamente ai soggetti privati devono rendersi parte attiva nella programmazione di azioni di formazione per gli operatori dei due settori;
  2. Creazione di un sistema di integrazione sociale dei lavoratori stranieri sempre più presenti in questi settori;
  3. Implementare la promozione della qualità e la relativa sicurezza alimentare dei prodotti dei settori ittico e agricolo

Tavolo 6 SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO

Linea Strategica. ATTRATTIVITÁ

rapporto tra turismo, terziario e logistica

Le criticità emerse riguardano in particolare le infrastrutture e le reti di servizio (viabilità, reti elettriche e digitali, navigazione di costa e navigazione interna), difficoltà di reperimento risorse umane anche in ordine a servizi essenziali, quali ad es. la raccolta rifiuti, attività comuni su sostenibilità e transizione ecologica. Le proposte emerse dal tavolo:

  1. Maggiore attenzione all’informazione turistica per un turismo più responsabile e protagonista del territorio;
  2. Cambiamento della stagionalità turistica legato alle mutazioni climatiche;
  3. Innovazione tecnologica come sfida del mercato turistico e della logistica anche con l’aiuto dell’intelligenza artificiale;
  4. Potenziamento delle linee d’acqua come sfida alla destagionalizzazione, con conseguenti necessità infrastrutturali (per es. casoni didattici e portolano dei fiumi navigabili);
  5. Necessità di condividere con tutti i portatori di interesse le scelte su mobilità e infrastrutture;
  6. Integrazione dei servizi;
  7. Formazione del personale;
  8. Conversione dei mezzi di trasporto utilizzando nuovi sistemi di alimentazione.

Tavolo 7 CAORLE

Linea Strategica SALUTE E BENESSERE

infrastrutture e servizi della Costa

le maggiori criticità che vengono rilevate riguardano la mobilità, il problema dei trasporti, quindi mancanza di infrastrutture, parcheggi per auto e bici, carenza di personale. Occorre sfruttare e valorizzare le infrastrutture esistenti per ripensare a una stagionalità più allungata, sviluppare un turismo alternativo (ad esempio dei collegamenti Caorle – Bibione – Lignano attraverso le Darsene/turismo fluviale/approdi a tempo).

Le proposte emerse dal tavolo:

  1. Valutare nuove modalità di spostamento – trasporto via mare con aliscafo;
  2. Pensare a un eventuale ticket nei momenti di overtourism;
  3. Parcheggio scambiatore sotterraneo;
  4. Area per bus turistici;
  5. Piombatura delle biciclette abbandonate (decoro urbano)

Tavolo 8 CHIOGGIA

Linea Strategica ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI E RESILIENZA DELLE COMUNITÁ COSTIERE

Pesca: presente e futuro, interconnettività con la Costa e con il turismo enogastronomico

Le proposte del tavolo:

  1. Maggiore attenzione alla comunicazione, principalmente verso i propri concittadini: il cittadino informato agevola il passaparola e concorre a favorire un buon ricordo nel turista;
  2. Formazione sulla tutela della biodiversità e sul turismo esperienziale, collegamento tra il turismo e le attività economiche di maggior impatto del territorio

Tavolo 9 ROSOLINA

Linea Strategica DIFESA E SICUREZZA

difesa idraulica, sicurezza e pianificazione dello spazio marittimo

La discussione ha portato alla luce le particolari condizioni di fragilità dei territori di fascia costiera, soprattutto di carattere idrogeologico e ambientale (erosione causata da fattori naturali e antropici, subsidenza, risalita del cuneo salino nel Delta); è tuttavia emersa la capacità di resistenza e resilienza delle comunità locali, le cui best practices sono risposte a situazioni di criticità e emergenza e la necessità del lavoro di squadra dei diversi portatori di interesse. Le proposte del tavolo:

  1. Avviare la sperimentazione di politiche comunitarie e nazionali a livello locale che tengano conto della possibilità di intervento anche del singolo;
  2. Elaborare progetti multifunzionali che tengano conto dei molteplici interessi, pubblici e privati in un’ottica di creazione di servizi ecosistemici;
  3. Portare ad attuazione il Decreto Salvamare e trasferirne il concetto ai fiumi;
  4. Recuperare le tradizioni locali, le pratiche locali in termini di resilienza e adattamento ai cambiamenti (es favorire le coltivazioni resistenti alla siccità e alla salsedine);
  5. Implementare l’attività di educazione ambientale;
  6. Acquisire il dato del “rischio costiero” come sistema di allerta costiera;
  7. Favorire progetti flessibili e mobili (es. sistema dune).

Tavolo 10 CAVALLINO TREPORTI

Linea Strategica EQUITÁ E GIUSTIZIA SOCIALE

lavoro e giustizia sociale

Le criticità evidenziate riguardano in particolare l’allungamento della stagione turistica, la formazione, una comunicazione adeguata; si sottolinea come le imprese a carattere famigliare non garantiscano possibilità di carriera e ci sia poca innovazione. Occorre maggiore coinvolgimento della forza lavoro nell’assetto aziendale. Problemi di residenzialità per chi si sposta per lavoro. Mancanza di flessibilità giuridica nella contrattualistica ma anche di flessibilità nella mentalità, occorre maggiore formazione aziendale. Difficoltà infrastrutturali, soprattutto per gli spostamenti.

Gli obiettivi del tavolo:

  1. Allungamento della stagione turistica, anche con attività che non rientrino nella mera vacanza balneare;
  2. Formazione sia per i lavoratori che per gli imprenditori (accordi con Università e ITS);
  3. Maggiore comunicazione, investire in sinergie (il Trovalavoro è un esempio virtuoso di collaborazione dell’Ente Locale e dell’Imprenditoria a favore del lavoratore);
  4. Intervenire sulla mancanza di ospitalità (alloggi) per lavoratori provenienti da fuori territorio;
  5. Coniugare tempo libero e lavoro;
  6. Flessibilità giuridica per la contrattualistica e varietà degli strumenti contrattuali

Tavolo 11 RADIO E LAVORO

Connubio per il rafforzamento dell'attività della Conferenza in merito al lavoro

lo scopo è quello di rafforzare le sinergie e la comunicazione tra addetti alla comunicazione; è necessario educare l’interlocutore al linguaggio radio e segmentare i canali di comunicazione

Le proposte del tavolo:

  1. diffusione delle notizie tramite radio e canali social;
  2. occorre interessare tutte le emittenti con info di carattere informativo/giornalistico sugli argomenti di maggior interesse per la reputazione della costa (interviste – news – comunicati – eventi sul territorio fanno comunicazione);
  3. rafforzare il rapporto di coordinamento delle strategie degli uffici stampa territoriali;
  4. fare rete comune (Canale della Costa);
  5. condivisione dei piani editoriali (coerenza e condivisione dei contenuti);
  6. affrontare temi di sensibilizzazione sul lavoro con messaggi diretti ed efficaci

Alla conclusione del Summit, i dieci comuni hanno sottoscritto infine l’Addendum per l’anno 2023 – 2024 alla Carta della Costa Veneta Sostenibile, con:
a. azioni di supporto agli operatori della filiera agroalimentare quale strumento per generare pratiche sostenibili nella produzione e distribuzione e consumo dei prodotti a tutela della biodiversità e a favore dell’inquinamento della costa veneta;
b. azioni di supporto agli operatori della pesca, dell’acquacoltura e dei balneari a favore di un’economia circolare in particolare di recupero e riuso dei rifiuti marini e spiaggiati in linea con il Decreto Salvamare;
c. azioni di supporto agli operatori del turismo per promuovere lo sviluppo e la crescita turistica sulla Costa Veneta in linea con le politiche del mare contenute nel Piano Nazionale del Mare con una attenzione in più al mondo marittimo e alla valorizzazione dal punto di vista ambientale, logistico ed economico di questa fondamentale risorsa che richiede di essere preservata e tutelata.
Le “azioni pilota” 2023 – 2024 diventano vere sfide di sostenibilità e sono considerate dalla Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale fattori cruciali per la programmazione seria e consapevole della Costa Veneta. Tali sfide guardano al futuro e allo sviluppo dei settori produttivi dell’agricoltura, della pesca e del turismo, oggetto della discussione del Summit del Mare 2023, con l’obiettivo di accrescere la competitività delle aziende nel rispetto e nella tutela attiva del patrimonio ambientale e socioculturale della Costa Veneta.