LE BUONE PRATICHE PER LA SOSTENIBILITÀ: è il titolo della terza edizione del Summit del Mare – Costa Veneta Green Lab, progetto che vede unite le 10 località balneari della regione per fare della costa veneta il litorale più sostenibile d’Italia.
Il progetto, presentato questa mattina a Ca’ Vendramin Calergi, sede del Casinò di Venezia, è promosso dalla conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto, che comprende i comuni metropolitani di San Michele al Tagliamento/Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino-Treporti, Venezia, Chioggia/Sottomarina, oltre a Rosolina, Porto Tolle e Porto Viro. Località che globalmente ha totalizzato nel 2023 26 milioni di presenze.
I focus di questa edizione saranno su: lavoro, servizi e turismo. Ambizioso dunque l’obiettivo a cui i sindaci guardano, ovvero riuscire a promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, attraverso la piena e produttiva occupazione, con un lavoro dignitoso per tutti.
L’appuntamento della mattinata è servito per presentare le attività di sviluppo sostenibile individuate da ognuno dei 10 Comuni del Litorale. Azioni di rigenerazione vera e concreta, che mettono al centro l’individuo.
Un modo per sensibilizzare società, aziende e associazioni ad adottare modalità capaci di rispondere ai bisogni del presente, conciliando salute, ambiente, equità sociale e vitalità economica per creare comunità fiorenti, sane, diversificate e resilienti.
Venendo ai progetti dei singoli comuni, ogni Amministrazione ha il compito di organizzare un incontro/evento a carattere locale per presentare e promuovere una o più iniziative legate agli obiettivi sopra citati.
A illustrarli sono stati gli stessi primi cittadini, nella storica cornice di Ca’ Vendramin Calergi, il palazzo sul Canal Grande, sede storica del Casinò di Venezia.
Le dichiarazioni:
“I 10 comuni presenti al Summit del Mare rappresentano 26 milioni di presenze turistiche sul territorio della costa veneta – ha spiegato Roberta Nesto, presidente della Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto e sindaco di Cavallino-Treporti –. Abbiamo superato ampiamente altre coste e altre località con altrettante eccellenze quanto la nostra. Questi primati numerici ci impongono una grande responsabilità come sindaci, come amministratori, come categorie e come lavoratori. Ed è su questi temi che noi vogliamo confrontarci in appuntamenti come quello che presentiamo oggi nella sede del Casinò di Venezia.
Il Summit del mare quest’anno affronterà il grande tema del lavoro e della sostenibilità sociale in genere. Sia dal punto di vista del lavoro dei dipendenti, che dal punto di vista datoriale degli imprenditori, sia anche dal punto di vista degli enti, perché questo è un grande tema che va affrontato comunemente. Dobbiamo interrogarci e trovare delle soluzioni a livello normativo e contrattuale, ma anche operativo. Quello del lavoro è una grande sfida con cui i sindaci si scontrano quotidianamente e per la quale hanno bisogno di strumenti efficaci. Per questo motivo riteniamo assolutamente utile il confronto tra sindaci, imprenditori e associazioni di categoria sul tema. Come Conferenza dei Sindaci abbiamo dato un segnale importante introducendo già lo scorso anno un portale gratuito per lavoratori e datori di lavoro, dove mettere in connessione domanda e offerta: il trovalavoroonline”.
“Il Comune di Venezia – ha dichiarato l’assessore alle Società partecipate del Comune di Venezia, Michele Zuin – ha presentato una proposta per gestire e valorizzare quelle parti del litorale che attualmente sono chiamate spiagge libere. Vogliamo coinvolgere con un bando le molte associazioni del terzo settore desiderose di aderire al progetto previsto sulle spiagge del Lido che ha lo scopo di insegnare ai cittadini come si vive la spiaggia, e come farne un uso corretto in modo rispettoso e sostenibile, rispettando il contesto naturale di questi luoghi. Si tratta di un progetto ambizioso che ripercorre l’obiettivo del Summit del Mare”.
“Il Summit del Mare ha la capacità di interpretare le necessità e i bisogni del territorio – ha aggiunto l’assessore regionale Francesco Calzavara –. Al di là del principio della sostenibilità, che è l’elemento comune e che non riguarda solo l’aspetto ambientale, peraltro fondamentale per molti dei nostri ospiti del Nord Europa, ma anche quello del lavoro, stagionale in questo caso, che rappresenta una sfida per il futuro dei nostri servizi ricettivi e della nostra offerta turistica”.
Uno sguardo ai progetti:
Dalla veleggiata riservata a ragazzi portatori di disabilità di Porto Tolle, alla tutela dell’allevamento delle api per Porto Viro, passando per la creazione di uno spazio di coworking e incubatore di imprese, programmi di formazione, incentivi per l’innovazione sostenibile e una piattaforma di networking di Rosolina per quanto riguarda i tre comuni del rodigino.
Sono, invece, dedicati alla candidatura delle Tegnue a patrimonio dell’Unesco il progetto di Chioggia, a rendere l’area naturale protetta degli Alberoni un luogo in cui la comunità locale possa giocare un ruolo attivo nella protezione e valorizzazione del proprio territorio l’obiettivo del progetto delle Associazioni in legato al Comune di Venezia. La proposta di Cavallino-Treporti è quella di promuovere come best practices il suo “Patentino dell’Ospitalità”, progetto di formazione finalizzato alla condivisione di informazioni e conoscenza approfondita del territorio.
Il Comune di Jesolo ha lavorato alla creazione di un Tavolo di coordinamento educativo di comunità come strumento di cui fanno parte tutte le realtà a responsabilità educativa pubbliche e private del territorio e finalizzato al supporto dei bisogni delle famiglie con figli da 0 a 17 anni. Ad Eraclea si è lavorato ad un progetto che possa guidare alla conduzione della fase di recruiting per la creazione di un’azienda leader a misura con le esigenze di una famiglia moderna.
Si chiama, invece, Sentinelle del mare, il progetto ideato dall’Università di Bologna e sostenuto da Confcommercio, che coinvolge cittadini e turisti nel monitoraggio della biodiversità marina nel Comune di Caorle. E, infine, il Comune di San Michele al Tagliamento si è dedicato alla realizzazione per l’estate 2024 del progetto Val Grande, tesoro prezioso di biodiversità che abbraccia Bibione con oltre 300 ettari di oasi incontaminata, che diventa patrimonio naturale e umano di tutti grazie all’impegno condiviso tra Amministrazione Comunale di San Michele al Tagliamento.
Conclusione dell’edizione 2024, nel mese di ottobre, sarà una giornata di confronto tra gli amministratori, con il coinvolgimento di dirigenti e funzionari pubblici, rappresentanti delle categorie produttive e titolari o dirigenti di imprese private. Tutti assieme per guardare oltre i singoli territori e continuare a promuovere azioni concrete di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, comuni a tutti.